Quando iniziai a cucire il Pannolenci, non pensavo mi avrebbe portato a questo sito. In realtà non pensavo nemmeno sarei mai riuscita a realizzare qualcosa di valido con ago e filo. Sono sempre stata una persona abbastanza attiva incapace di sedermi per ore a fissare un oggetto. Invece, col tempo, si cambia. Col tempo ci si rende conto che tutto può diventare il contrario di tutto quando la tua vita prende una direzione diversa da quella percorsa sino a quel momento. La nostra direzione è svoltata con la nascita dei gemellini. Sono cambiate le abitudini, lo stile di vita, le responsabilità. E perchè no? Anche gli interessi. Il frutto del proprio lavoro è quasi sempre dedicato a loro. E così è stato quando, per la prima volta, entrai in quel grande magazzino di tessili per acquistare del pannolenci, che non sapevo nemmeno in cosa consisteva.
Vero è che molto mi è servito cucire a scopo “regali di natale”, ma altrettanto vero è anche e sopratutto, comprendere quanto sia stato importante farlo per i miei bimbi. Ad ogni progetto, loro sono accanto a me, per curiosare, per stupirsi di quel nuovo gioco del quale riconoscono le strisce di spiderman o gli occhietti di CARS. Apprendono che gli appartiene, e non vedono l’ora di poterlo afferrare con le proprie manine. Giocano, saltano, ridono e poi corrono al tavolo di lavoro per supervisionare l’andamento del mio operato.
Non esiste gioia più bella di quando, finalmente terminata la creazione, posso chiamarli e consegnarla tra le loro braccia. Niente, nulla può ripagarmi delle ore passate tra ago e filo. A volte (quando capita che voglia finire per forza) anche delle ore serali che si protraggono almeno fino alla mezzanotte.
Ecco, immagino che non bisogna mai dare nulla per scontato nella vita. Mai essere convinti di non riuscire a fare qualche cosa o di porre un fermo rifiuto nel farla. Questo perchè la vita cambia, evolve, ci plasma in base ai bisogni di chi ci è accanto. Inutile nascondersi, accade, e sarebbe grave se non subissimo tale cambiamento. Vivremmo allora solo per noi stessi.
Sono invece ben lieta di essermi arresa a questa nuova creatività. Anche se, come sempre, non sarò mai in grado di cucirmi un vestito da sola, per ora mi basta sapere che faccia faranno i miei bimbi quando il prossimo lavoro per loro sarà pronto. E per quel vestito, vabbè, esco e me lo compro. Ora ci sono anche i saldi!