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LA MIA PASTA DI MAIS

Quando ho pensato di avvicinarmi al mondo delle paste modellabili, il primo pensiero è andato al FIMO, essendo piuttosto famoso e sopratutto facile da reperire. Il contro di questa scelta è sicuramente il costo, che per ogni panetto di circa 50 gr si aggira dai 2,50 euro fino ai 3,50 euro in base al negozio. I primi panetti li ho acquistati su Amazon ed era di tipo KIDS (quindi più soffici del Soft e Standard ma con un contenuto inferiore (circa 42 gr a panetto). Avendo in mente un progetto abbastanza lungo da portare a termine, ho creduto fosse necessario passare ad una pasta modellabile più economica: così su youtube ho conosciuto La Pasta di Mais, o Porcellana Fredda. Anch’essa acquistabile on line o presso i negozi, ma più che altro realizzata in casa (sopratutto per i bambini).

Rispetto al fimo ha almeno un paio di vantaggi:

bastano pochi ingredienti per prepararla in casa

asciuga al sole (senza quindi dover igienizzare il forno ad ogni cottura del fimo)

resta molto morbida da lavorare

Di contro è la tanta pazienza necessaria per prepararla in casa e per colorarla dopo averla impastata.

Io realizzo circa 130 gr di pasta a cottura, che poi divido in due panetti da circa 60 grammi l’uno (un pò più del panetto del fimo).

Sono davvero impazzita a trovare la ricetta giusta, ho visto tantissimi video, ho provato diverse “ricette”, alcune davvero disastrose, ma alla fine ho trovato la mia, modificandone qualcuna.

Vi posto qui di seguito come la realizzo:

La mia pasta di mais è rigorosamente COTTA (ho scoperto che tiene molto di più la lavorazione dei manufatti)

MATERIALE

**** I seguenti accessori NON POTRANNO ESSERE UTILIZZATI PER CUCINARE, quindi DOVRETE DESTINARLI SOLO ALLA REALIZZAZIONE DELLA PASTA DI MAIS

– 2 bicchieri di plastica: segnate su entrambi la metà con un pennarello indelebile

– 1 padellino antiaderente

– 1 cucchiarella di legno

– 1 cucchiaio

– 1 cucchiaino

– 1 foglio di carta da forno

– Pellicola trasparente per alimenti

Per la realizzazione di circa 130 gr di Porcellana Fredda vi occorrerà:

– COLLA VINILICA: mezzo bicchiere

– AMIDO DI MAIS: mezzo bicchiere

– OLIO BABY JOHNSON o similari : un cucchiaio

– BICARBONATO: un cucchiaino (il bicarbonato conserva la freschezza della pasta di mais, impedendo la formazione di animaletti indesiderati che di solito compaiono negli alimenti dopo un lungo periodo di non utilizzo)

– SUCCO DI LIMONE (anche in bottiglietta): un cucchiaino (il succo di limone rende la pasta di mais bianca-bianca)

– ACQUA: un goccio quanto basta

IL MIO PROCEDIMENTO PER UNA PASTA DI MAIS MORBIDA E SETOSA:

1) Versare la colla vinilica nel pentolino antiaderente ed iniziare a girarla con la cucchiarella di legno.

2) Aggiungere l’olio Johnson ed amalgamare bene i due ingredienti.

3) Aggiungere il succo di limone, ed amalgamare anche quest’ultimo ai precedenti

4) Versare l’amido di mais un cucchiaino alla volta, amalgamato il primo inserire il secondo fino a terminare il mezzo bicchiere.

5) A questo punto il composto risulterà un pò “stopposo”: aggiungere un goccio di acqua per renderlo più morbido (l’acqua impedirà anche la formazione di crepe durante la lavorazione),

6) Aggiungere il bicarbonato al resto degli ingredienti e continuare a mischiare fino ad ottenere un impasto abbastanza denso, ma non troppo liquido (quindi non abusate con l’acqua, mi raccomando)

7) Ora siamo pronti per la COTTURA: spostare la padellina su fiamma BASSISSIMA e continuare a mescolare gli ingredienti, raccogliendo anche quelli sul bordo (se non ci riuscite spostate al volo la padella su un fornello spento). Quando l’impasto sarà diventato una palletta omogena e morbida potrete toglierla dal fuoco.

8) Aspettate che freddi un pochino il composto, quindi continuare a lavorarlo con le mani fino a quando non avrete una superfice morbida e liscia: fate la prova della pallina, staccate un pezzo di composto e formate una pallina, se vi viene bella liscia allora il risultato è ottimale.

9) A questo punto mettete la pasta di mais su un foglio di carta da forno e dividetelo a metà (potete anche pesarlo e separare il composto in parti uguali, ma utilizzate sempre la carta da forno sulla bilancia)

10) Ora che avete ricavato i vostri due panetti, avvolgeteli in due fogli di pellicola trasparente, dopodichè infilate entrambi in una busta per il gelo e conservateli in un contenitore per alimenti.

LA COLORAZIONE

E’ consigliabile attendere il giorno dopo per colorare i nostri panetti. Si potranno utilizzare:

– Colori a tempera

– colori per alimenti (se ne avete di scaduti meglio ancora cosi si riciclano)

– colori acrilici

*Prendere il panetto, schiacciarlo ed iniziare ad inserire un pò di colore, quindi lavorare l’impasto tra le mani fino a quando la pasta di mais non avrà assorbito il pigmento. Se la tonalità scelta non vi soddisfa, continuate a mettere il colore, ma sempre UN PIZZICO ALLA VOLTA, fino ad ottenere il colore desiderato. Se l’impasto vi dovesse risultare troppo “appiccicoso” infarinatevi le mani con della pasta di mais e continuate ad amalgamare.

* Potete riporre il panetto colorato in una nuova pellicola trasparente.

Spero di avervi fatto un bel tutorial! Fatemi sapere se anche con voi il mio metodo funziona!

bamboline appendine

Giorni fa mi è apparso su Facebook questo simpatico tutorial . Carine vero?
Ho voluto realizzarle anche io, apportando qualche modifica al fine di personalizzarle un pò. Riuscite a scoprire le differenze? Vi sfido a trovarle!
Grazie a MiLena per questa simpatica idea!
Volete provare a realizzarle anche voi? Io mi sono divertita tantissimo, e le ho amate sin da subito, anzi ne sono rimasta talmente affascinata che ho voluto regalarle alle nostre logopediste come dono di fine anno!

ALBUM HANDMADE

Come è nata l’idea di realizzare un album fotografico handmade? Per averne uno diverso: ho i classici con le tasche 10×15, poi quelli digitali Hofmann (i miei preferiti), gli economici ma assolutamente validi PhotoSi ed ultimamente ho provato quelli della Colorland che mi piacciono molto per grafica e formato. Senza contare quelli “fai da me” anni ’90 che realizzavo con quadernone a quadretti e fotografie incollate su ogni pagina sulla quale scrivevo anche annotazioni. Insomma, si può dire che ho sempre sperimentato metodi diversi di conservare le foto (il più bello è quello della gravidanza in cui ho realizzato ogni pagina in scrapping digitale).
Ispirata dal mini album che avevo realizzato lo scorso anno per il primo giorno di scuola dei gemelli ed ordinato su Amazon (un album a pagine nere sulle quali ho poi incollato le foto), ho voluto provare a realizzarne uno artigianale di formato più grande per il viaggio a Gardaland di qualche tempo fa.
Le misure della base di ogni cartoncino sono 34 x 21, le foto sono stampate su carta fotografica A4 mediante composizione precedentemente realizzata su Hofmann, ho quindi screenshottato l’immagine che poi ho stampato. Ma voi potete dividere le foto singolarmente nei formati che volete ed attaccarle.
 
OCCORRENTE:
 
– Cartoncino nero (il più grande che esiste in commercio costa circa € 1,20, il formato di ogni facciata che ho usato è 34 x 21, quindi ho dovuto acquistare 4 cartoncini per completare il progetto. ***Voi dovrete decidere prima di tutto il FORMATO dell ‘album (quadrato o rettangolare), poi la grandezza (se inserire foto 10×15 o anche 20×18), e successivamente all’acquisto di UN cartoncino scoprire quante facciate otterrete, sicchè da acquistare il numero giusto di cartoncini senza sprecare soldi)
 
Colla Vinilica per assemblare il cartoncino (io uso la Vinavil, ne ho provate altre ma arricciano troppo il materiale e non mi piace il risultato)
 
– Colla Stick per attaccare le foto
 
– Carta fotografica lucida (uso quella da 180 gr, la pago 2,80 una confezione da 20 fogli)
 
– guanti monouso (per attaccare il cartoncino e le fotografie)
 
– Stampante a colori
 
– Feltro 3 mm
 
– gomma eva per titolo copertina
 
– nastro elastico oppure cordoncino
 
– colla a caldo
 
– forbici, riga, matita, gomma, foratrice , spugna piatti
 
PROCEDIMENTO
 
* Sul cartellone nero, dopo aver deciso la misura del nostro album (ad esempio 34 lunghezza x 21 altezza), tiriamo le righe a matita per tracciare i segni che ci aiuteranno nel taglio. Ora pieghiamo il cartoncino lungo la linea verticale. (potete anche misurare 68 x 21 e poi piegare a 34 cm, l’importante è che il cartoncino dopo il taglio risulti doppio).
Dopo aver ottenuto il primo pezzo di cartoncino (che si aprirà come un biglietto di auguri per intenderci), versiamo la colla vinilica lungo il bordo interno (il beccuccio fino della bottiglietta faciliterà l’operazione), ora chiudiamo il nostro cartoncino ed aiutandoci con una spugna pressiamo bene la superfice per far si che i due strati di carta aderiscano bene l’un l’altro. Per fare questa operazione io indosso i guanti usa e getta.
Preoccupatevi di incollare bene i bordi.
 
* Ora realizziamo il bordino sinistro del nostro foglio fotografico (quella che andremo a forare per attaccarci il nastro)
Prendendo spunto dalla misura del mio album (quindi 21 cm di altezza), realizzo una striscia di cartoncino di 23 cm di altezza x 6 cm di larghezza, piego a 3 cm e nel mezzo inserisco la parte CHE RESTA “APERTA” del foglio fotografico (la parte piegata deve trovarsi sempre a destra). Inserisco la colla vinilica e premo bene aiutandomi con la spugna. Quindi procedo nello stesso modo anche nell’altro lato. Dopodichè taglio gli eccessi di cartoncino sopra e sotto.
 
*Adesso sono pronta per realizzare i fori: ne ho fatti 2, ho segnato un puntino a matita contando 5 cm e mezzo dai due bordi opposti e come distanza dall’inizio del foglio ho calcolato 1 cm e mezzo. Voi regolatevi secondo la grandezza della vostra pagina, quindi bucate aiutandovi con la foratrice.
Proseguite così per ogni foglio che vi servirà.
 
*Ora realizziamo la copertina:
Per creare le due facciate della copertina: tagliamo il feltro ad 1 o 2 cm extra rispetto al nostro foglio fotografico
 
* Per il bordo affidiamoci invece allo spessore dell’album UNA VOLTA COMPLETATO DI FOTO (perchè aumenterà di volume). Regoliamoci con lo spessore e realizziamo un rettangolo (o quadrato se il vostro album è di forma quadrata), Lasciamo però 2 cm circa all’interno perchè è li che poi si poggeranno le due copertine.
Foriamo il bordo nei quattro lati (aiutiamoci con un foglio fotografico già realizzato).
 
*Ora iniziamo a montare l’album.
Utilizzando un nastro (senza tagliarlo dal rotolo) partiamo dal foro superiore del retro copertina, facciamolo passare nel foro superiore del bordo e piano piano passiamolo in tutti i fori superiori delle nostre pagine fotografiche. Appena il nastro esce dal foro del fronte copertina tufiamolo nel foro sottostante e ricominciamo a passarlo in tutti i fori delle nostre pagine fino a che non sbuchi fuori dal retro copertina, ora tirate bene il nastro, fate un bel nodo e tagliate. Mettiamo della colla a caldo tra la copertina ed il bordo (sia internamente che esternamente) per bloccare bene i pezzi tra di loro (ecco il perchè di quel cm in più nel taglio del rettangolo).
 
* Copriamo il nodino del nastro con un cerchietto di gomma eva incollata a caldo
 
*Adesso procediamo alla realizzazione della “chiusura” mediante elastico.
 
Nel retro copertina, a metà tra la base e l’altezza e circa a 2 cm dal bordo destro, fare un buco aiutandosi con la foratrice. Ora inserire un elastico piegato MA NON ANNODATO, passare l’elastico intorno all’album, verificare la giusta misura necessaria per tenerlo chiuso quindi realizzare il nodino, che resterà all’interno della copertina. Anche qui, realizzare un cerchietto di gomma eva ed incollarlo sul nodino pe coprirlo.
 
* A questo punto siamo pronti per decorare la copertina. Io ho voluto provare alcune fustelle appena arrivate, quindi ho scritto semplicemente Benvenuti a Gardaland, ma voi potete sbizzarrirvi come volete!
 
Buon Lavoro!

CALENDARIO DELL’AVVENTO

Anche per questo natale voglio proporvi un simpatico tutorial per la gioia dei piccoletti di casa (grandi o bambini che siano!!)
Da tempo desideravo realizzare un calendario dell’avvento per i gemelli, ma trovandolo troppo impegnativo (avevo pensato a 24 taschine da decorare e cucire, su una base di feltro decorata a sua volta con il volto di babbo natale… una cosa sobria insomma!!), ho sempre desistito. Ora i bambini hanno 6 anni, sono golosi, vivono un pò di più la magia del Natale, rispetto agli altri anni, così mi sono decisa a cimentarmi nell’impresa, ma ho voluto qualcosa di semplice e veloce da creare: niente cucito, solo incollaggio e decorazioni. Il risultato ha soddisfatto le mie aspettative e voglio proporlo anche voi. Avete ancora qualche giorno per recuperare il materiale e mettervi all’opera.
 
*** MATERIALE***
 
– 8 tubi della carta scottex (che verranno tagliati a 5 cm e mezzo ciascuno per ottenere tre cilindri), oppure potete utilizzare 12 tubi della carta igienica, tagliarli a metà ed ottenere un cilindro meno capiente ma assolutamente efficace (se come me intendete mettere dentro solo un paio di monetine di cioccolata);
 
– 2 fogli di carta panno verde (la trovate dai cinesi, potete utilizzare anche il pannolenci, ma visto il costo, a mio avviso, non ne vale la pena poichè non indispensabile alla buona riuscita della creazione);
 
– 1 foglio di carta panno marrone (come sopra);
 
– 1 pezzo di feltro verde 3 mm, che sia lungo almeno 60 cm e largo 40;
 
– 1 foglio di gomma eva rossa;
 
– 1 foglio di gomma eva bianca brillantinata;
 
– 1 pezzetto di feltro 3 mm giallo (per la stella, ma se volete potete anche non metterla)
 
– 1 pacchetto di pon pon bianchi piccoli (questo periodo ne trovate di ogni grandezza nei negozi che espongono oggettistica natalizia);
 
– colla a caldo (acquistatene almeno 3 pacchetti, se utilizzate la pistola con beccuccio piccolo);
 
– rotolo di nastro di raso rosso di 1 cm ;
 
– forbicine piccole (ricurve se possibile)
 
– compasso;
 
– matita
 
*** PROCEDIMENTO***
 
1) Tagliate ciascun tubo di cartone per ottenere 3 cilindri di circa 5 cm e mezzo ciascuno (oppure due metà se utilizzate il rotolo della carta igienica);
 
2) Servendovi della colla a caldo, rivestite 22 dei 24 cilindri con il pannocarta verde e gli ultimi 2 con il pannocarta marrone (lasciando libere le due fessure). Vi consiglio di creare un rivestimento da utilizzare come modello per il ritaglio di tutti e 24 i pezzi. Lasciate sempre mezzo cm in più, meglio dover ritagliare l’eccesso che avere in seguito la base del cilindro non rivestita;
 
3) Tagliate via l’eccesso di pannocarta dai bordi, se ne avete, ma state ben attenti affinchè il rotolo sia tutto rivestito;
 
4) Servendovi di un compasso, create il cartamodello che servirà per realizzare le 24 porticine (misurate la circonferenza del cilindro e riproducetela su carta, aiutandovi con il compasso, anche qui lasciate qualche mm in più che andrete poi a tagliare via). Attenzione! prima di iniziare a tagliare la gomma eva, misurate il vostro cartamodello con tutti i cilindri che avete, per verificare che la circonferenza sia sufficiente per tutti (alcuni rotoli potrebbero essere qualche mm più larghi o più stretti).
 
5) Ora procedete col ritaglio della gomma eva rossa. Una volta ottenute le vostre porticine, incollatene il bordo sinistro al bordo sinistro di ogni cilindro, la porticina si dovrà aprire da destra verso sinistra.
 
6) Completato l’incollaggio delle porticine, potrete procedere con l’assemblaggio dell’albero, come segue (aiutatevi anche con le mie foto):
 
Incollate insieme i due rotolini marroni (che fungeranno da tronco);
Ora procedete con i rotolini rossi secondo questo raggruppamento: 6 il primo; 5 il secondo, 4 il terzo, 3 il quarto, 2 il quinto. Avanzerà un solo rotolino rosso che fungerà da punta.
 
7) Una volta attaccati i rotoli tra di loro, procediamo con la creazione dei vari piani. Sopra i rotoli marroni, iniziate ad incollare quelli rossi partendo dalla fila dei 6, per poi proseguire in altezza in maniera decrescente, fino a quando non resterà l’unico rotolino solitario che fungerà da punta (aiutatevi sempre con la foto).
 
8) A questo punto stendete sul tavolo da lavoro il feltro 3 mm verde, posizionateci sopra il vostro alberello (le porticine verso di voi) e, partendo dalla “punta”, iniziate ad incollare la base dei cilindri al feltro. Ogni fila che attaccate, pressatela bene sul feltro affinchè aderisca perfettamente (potete girare ogni volta l’alberello e massaggiare con la mano la parte del feltro incollata).
Quando avrete attaccato anche l’ultima fila (quella dei rotolini marroni), potrete tagliare via la parte di feltro in eccesso con l’ausilio delle forbicine (se ne avete di “ricurve” sarebbe meglio). Il risultato finale sarà un alberello senza fuoriuscite di bordi. Questo lavoro probabilmente farà uscire della colla sui bordi: potrete rimuoverla applicando un foglio di carta da forno sulla parte interessata e un paio di passaggi di ferro da stiro caldo ( ci vuole molta attenzione in questo passaggio per evitare sia di scottarvi che di bruciare la creazione. Non passare MAI il ferro direttamente sul pannolenci). Se la colla dovesse fuoriuscire solo tra la base in feltro e il cilindro (senza colare lungo tutto il cilindro quindi), non fate nulla, ci penserà il nastro a coprirla.
 
9) Per realizzare i numeri mi sono aiutata con delle formine in legno che utilizzo per i miei lavori, ma potete creare dei cartamodelli su carta (dal numero 0 al numero 9) e poi ridisegnarli sulla gomma eva, ricordandovi in questo caso, di ricalcarli AL CONTRARIO sulla parte di gomma eva NON BRILLANTINATA.
 
Se usate le formine, procedete così:
 
– pressate la formina del numero sulla gomma eva per creare il modello da ritagliate (dovrete essere abbastanza veloci nel ritaglio poichè la gomma eva riprende la sua forma originale in poco tempo, facendo scomparire la linea guida precedentemente ottenuta);
– procedete con il ritaglio (utilizzando sempre le forbicie a punta curva, se possibile).
Potete lavorare anche con la gomma eva al contrario (quindi anche il numero al contrario) se non volete sciupare troppo i brillantini;
 
Se usate invece un cartamodello procedete così:
 
– girate il foglio di gomma eva dal lato non brillantinato;
– poggiate al contrario il modello del numerino, quindi, utilizzando una matita, tracciate la linea guida che dovrete ritagliare;
– ritagliate la parte in eccesso per ottenere il numerino.
 
10) Incollate i vari numeri sulle porticine: fatelo in maniera crescente sicchè il 24 capiti proprio sulla punta. Accanto ad ogni numero, attaccateci il pon pon bianco (che fungerà da “maniglia” per la porta).
Ricordatevi di posizionare le decorazioni, verificare che l’effetto sia quello desiderato e solo dopo incollatele.Purtroppo .staccare la gomma eva con l’ausilio del ferro da stiro (come si farebbe con il feltro o il pannolenci) non credo sia possibile, o almeno io non ci ho mai provato.
 
11) Siamo arrivati alla fine. Ora incolliamo il nastro rosso tutto intorno all’albero: partiamo dalla punta e ritorniamo alla punta. Siccome non possiamo avere una misura precisa di nastro necessario per decorare tutto l’albero (dovrete infilarlo anche nelle fessure tra un rotolino e l’altro), vi consiglio di NON tagliarlo in anticipo, ma incollarlo facendolo scorrere dal rotolo man mano che procedete.
 
12) Per coprire la congiunzione dei due bordi di nastro che si incontrano sul rotolo 24, ho applicato una semplice stella in feltro. Potete scaricare un cartamodello da pinterest ed utilizzarlo per creare la vostra stellina direttamente sul feltro.
 
13) Se avete intenzione di appenderlo, tagliate del nastro rosso (lo stesso utilizzato per la decorazione) ed incollatene i bordi sul retro dell’albero. “Saldate” bene il nastro incollandoci sopra un tondino di pannolenci.
 
Buon lavoro a tutti!

GHIRLANDA HANDMADE

Allora? Avete fatto l’albero amiche? Avete atteso pazientemente l’8 Dicembre come tradizione vuole oppure a metà Novembre già stavate addobbando la porta di casa? Negli ultimi anni sempre più famiglie iniziano a decorare la propria casa già nel mese di Novembre, e vuoi per trovare ancora molte idee disponibili nei negozi, e vuoi perchè i bambini non resistono al fatidico giorno. I miei gemelli ad esempio hanno iniziato a sognare il Natale al rientro dalle vacanze estive 🙂
Comunque per quest’anno ho realizzato una Ghirlanda totalmente handmade. L’idea è nata durante un giro in un negozio. Avevo visto decine di ghirlande natalizie realizzate con pigne e legnetti. Adorabili. Sicchè ho creduto di poterne fare una da sola, ispirandomi magari ad una di quelle viste.
Vi indicherò come l’ho realizzata:
MATERIALE
Cartoncino pesante (scatola da imballaggio ad esempio);
– pigne di varie misure;
– rametto di bacche rosse (finto ovviamente, ne trovate a palate nella sezione Natale, questo periodo)
– legnetti rossi cicciotti;
– bastoncini di legno (tantissimi, io li ho trovati in vendita a mazzetti da 1 euro, ma se abitate vicino ad un parco o un bosco, potete divertirvi con i bambini a cercarne di varie misure);
– pon pon bianchi piccoli;
– nastro rosso e bianco;
– stella filante verde scuro non brillante (io ho usato un rotolo di fil di ferro verde decorato con foglioline in plastica e bacche rosse, acquistato da Tiger)
– qualche decorazione natalizia (io ho messo due stelline di natale acquistate a coppia, ma ci sono anche funghetti, renne, babbetti natale, insomma potete mettere ciò che più vi piace).
 
TUTORIAL
Aiutandovi con un piatto piano, ricavare dal cartoncino due dischi , nel cui centro farete un buco (io ho usato una tazza da latte per aiutarmi). Avrete così realizzato la ciambella che vi servirà da base;
– incollate le due ciambelle tra di loro con la colla a caldo.
– ricaviamo dal pannolenci bianco diverse strisce che avvolgeremo attorno a tutta la ciambella, incollandone di tanto in tanto vari punti con la colla a caldo.
– Ora che la nostra ciambella ha la base bianca, possiamo iniziare ad incollare i legnetti raccolti nel bosco. Dovremo ricoprire tutta la ciambella, affiancando un legnetto dopo l’altro come se fossero i raggi di un sole (lavoro abbastanza laborioso e noioso, ma indispensabile). Fate sporgere i legnetti oltre la ciambella,sicchè siano visibili una volta aggiunti gli altri accessori.
– Iniziamo a decorare la superficie dei legnetti: avvolgiamo intorno alla ciambella la stella filante verde, potete andare a casaccio, non dovete coprire completamente la superficie.
– Ora possiamo incollare le pignette di varie misure sulla superficie della ciambella (io ho usato quelle piccole, ed un tipo micro: entrambe le confezioni acquistate al casalinghi per 1 euro cadauna).
– Una volta incollate le pigne possiamo iniziare ad incollare i legnetti rossi tra una pigna e l’altra o comunque dove vedete molto spazio libero da decorazioni.
– Adesso, per chi non avesse preso il fil di ferro verde con le bacche rosse già incluse, è il momento di staccare le bacche dal nostro rametto acquistato ed incollarle una per una su tutta la superficie della ciambella un pò a caso e  sulle pigne più grandi, per farle “spiccare”;
– A questo punto incolliamo i pom pom bianchi (possibilmente dove ci sono spazi non decorati oppure tra una decorazione e l’altra).
– Per completare l’opera, ricavate dal nastrino bicolore due fiocchi che incollerete nella parte alta ed in quella bassa della ghirlanda.
– Aggiungere le due decorazioni extra, io ho messo le stelle di natale.
– Se volete, potete attaccare un filo di cotone rosso con una campanella pendente che scenda dal foro centrale, altrimenti potrete completare la creazione con il passaggio precedente.
– Realizzate il nastro per appendere, incollando le due estremità di una striscia di nastro bicolore dietro la ghirlanda, sul cartoncino. Rinforzate la chiusura con colla a caldo ed un pezzo di pannolenci in modo che il nastro resti bloccato tra cartone e stoffa.
 
La mia è venuta davvero bene e finalmente avrà anche io la mia meravigliosa
GHIRLANDA NATALIZIA!!

PEG BOARD ARTIGIANALE

Amo molto il riciclo creativo, e quando ne ho l’occasione metto alla prova le mie abilità!
Recentemente ho dovuto litigare con la mia postazione di pannolenci, che è anche la postazione del planning nonchè quella del pc, nonchè quella dell’aggiusta giocattoli, nonchè quella del “lo poggio qui e poi gli trovo un posto“. In sostanza il tavolino era diventato un supporto a decine di scatole, scatoline, contenitori, faldoni di materiale creativo che poi quando lo cerchi non sai mai dove sta.
Gironzolando su Pinterest, ho conosciuto cosi la Peg Board, un portautensili da officina ma che colorata di bianco diventa molto femminile ed all’occorrenza utilissima per chi come me è amante dell’ handmade ed ha mille accessori da tenere sotto mano.

L’ho cercata un pò in giro e non trovandola, ho pensato di farla da sola. Ecco cosa ho usato:

– un quadrato o rettangolo di plastica rigida  (io ho usato un 55 X 55 cm ma ce ne sono di diverse misure e diverse rigidità);
– bottiglie vuote di acqua o coca cola;
– confezioni vuote del gelato;
– rotolo di carta adesiva decorato;
– gancetti ad S da cucina
– un bastoncino di legno di diametro non troppo fino (lo comprate nei negozi di hobbistica in confezioni da 10 o più pezzi); 
– gancetti adesivi in plastica per presine da cucina;
– tubo del rotolo di scottex, della carta igenica o del filo di cotone finito;.
– fascette da elettricista;
– colla a caldo;

Se il quadrato/rettangolo  di plastica è colorato potete lasciarlo così altrimenti potreste ricoprirlo con la carta adesiva decorata.

1) tagliate le bottiglie di plastica quasi alla fine e rivestitile con la carta adesiva;
2) tagliate il rotolo della carta scottex alla metà e rivestitilo di carta adesiva;
3) tagliate il rotolo di carta igenica alla metà e rivestitilo di carta adesiva (se utilizzate il rotolino del filo di cotone non c’è bisogno di tagliare);
4) rivestite di carta adesiva le scatole del gelato.

Una volta completata la decorazione dei vari materiali riciclati iniziate a pensare cosa metterete nei vari contenitori, quindi in base alle esigenze di lavoro (materiali che più usate sotto e quelli meno utili sopra, oppure penne e matite sopra e fili e cotone sotto) potete iniziare ad posizionarli alla Peg Board con le fascette da elettricista: basterà fare due buchi sulle bottiglie e due buchi sulla Peg Board, quindi far passare la fascetta dalla bottiglia alla Peg Board (vi troverete la chiusura della fascetta all’interno del contenitore, stringete e bloccate bene il contenitore al supporto di plastica). Procedete per tutti i vari componenti.
Ricordatevi di lasciare lo spazio per i nastri: fare due buchi distanti meno della lunghezza del bastone di legno che avete acquistato, quindi appendete i ganci ad S ed ora infilate tutti i vostri nastri nel bastone di legno le cui estremità libere si appoggeranno sui ganci. Altrettanto importante sarà lo spazio da lasciare per i ganci ad S che supporteranno le forbici.

I rotolini di cartone (incollati al supporto di plastica con la colla a caldo) potreste usarli per gli aghi ancora imballati, o il metro da sarta, mentre i gancetti per presine potreste utilizzarli per appendere un metro a scomparsa.

Insomma sono certa che fin quando non troverete la Peg Board che fa per voi, questo rimedio con elementi di riciclo sarà assolutamente utile per la vostra craft room!

Dimenticavo: per i nastri in eccesso (se lo spazio a disposizione è poco e non potete permettervi un supporto di plastica più ampio che possa contenerne di più) potreste inserirli in un porta nastri verticale realizzato cosi:

  • rotolo di cartone della carta da forno
  • un vecchio compact disc oppure un  disco di cartoncino pesante (rimediato da una scatola di scarpe va benissimo)
  • carta adesiva colorata
  • colla a caldo

Incollate con colla a caldo il rotolo della carta da forno al cd o al  disco di cartoncino   (deve restare totalmente immobile, potreste aiutarvi tagliando 4 pezzetti  di cartoncino ad L ed incollarli intorno al tubo per tenerlo ben saldo alla base) quindi ricoprite tubo e base con la carta adesiva decorata (oppure solo la base). Questo porta nastri andrà benissimo per tenere in ordine i rotoli a foro largo e vi farà guadagnare moltissimo spazio sul tavolo di lavoro!

AGENDA PLANNER PERSONALIZZATA

Recentemente ho sentito l’esigenza di avere un’agenda in cui segnare tutto ciò che appuntavo tra calendario e cellulare. E’ capitato molto spesso che i due metodi utilzzati non combaciassero perchè dimenticavo di aggiornare o l’uno oppure l’altro. Spesso mi sono ritrovata addirittura post-it nelle taschine della borsa, con appuntamenti ormai passati ed ovviamente persi. Un paio di volte ho anche provato ad acquistare un quadernetto dove appuntarmi tutto, ma poi o lo perdevo oppure mischiavo tutto col risultato di non capirci più nulla.

Un giorno mi sono trovata a guardare il canale youtube di Monica Scrappamondo (che già seguivo nello scrapping digitale) ed ho pensato di avvicinarmi al Planner World, per vedere se questo sistema alternativo di utilizzare l’agenda mi sarebbe stato utile per restare costante nella trascrizione cartacea di tutti gli impegni o comunque delle mie cose, familiari e non.

Ho dovuto decidere il tipo di agenda, la grandezza, lo stile e sopratutto come personalizzarla. Non volevo spendere molto per acquistarla, sopratutto perchè, non sapendo se questo metodo fosse per me funzionale, avrei avuto sulla coscienza altre spese futili in caso di fallimento.

Sicchè ho pensato di dare un’occhiata su Aliexpress, il sito acquisti più famoso in Italia. Ho visualizzato decine e decine di agende, ma solo dopo qualche giorno ho deciso che il formato “Pocket” (A7) sarebbe stata la mia scelta definitiva: piccola, da borsa, sempre a portata di mano. Ho ritenuto le “Personal” (A6) troppo grandi e più indicate a chi sceglie l’agenda come accessorio da decorare ogni mese con i bellissimi kits abbinati (ci sono tantissimi siti, sopratutto americani, ai quali abbonarsi per ottenere mensilmente cards, divisori e fogli datari per le proprie agende).

Una volta decisa la grandezza, mi sono accorta che su qualsiasi sito navigassi, la possibilità di scelta per il mio formato era davvero minima: bella fuori, ma povera dentro, oppure passabile ma costosa. Alla fine quindi, mi sono rimboccata le maniche ed è partito l’istinto “handmade” che c’è in me.

Non vi nascondo che è stato molto difficile ritrovare la “base ad anelli” su cui costruire l agenda (l’avevo vista diverse volte in qualche negozio ma anni fa pero’); ne ho dovuto girare moltissimi, ma alla fine sono riuscita a recuperarla ed a un prezzo ridicolo per altro (appena due euro ) poichè un accessorio, ad essa abbinata, era inutilizzabile – la calcolatrice ).

Per le decorazioni interne: ho acquistato della carta per scrapbooking ed aiutandomi con i divisori interni, ho riprodotto le mie “dashboard” personalizzando gli argomenti principali della mia agenda. Per i refill mi sono affidata ad Aliexpress che ne ha di carini a poco prezzo (nel frattempo visti i lunghi periodi di attesa tra ordine e spedizione, ho realizzato a mano il settimanale ed il mensile)

Sono lieta di condividere il mio risultato con voi, e sopratutto aiutarvi a realizzare la VOSTRA AGENDA POCKET PERSONALIZZATA.

Una volta finita, potrete decidere se abbonarvi ai siti Refill mensili e diventare quindi una Planner-girl oppure acquistare un unico Refill da tenere per tutto l’anno.

PS: ovviamente per il formato A6 oppure A5 basterà aumentare i cm dei miei cartamodelli basandovi sullo “scheletro” che avrete acquistato.

TUTORIAL

Per prima cosa acquistate su Aliexpress lo “scheletro” della vostra agenda nel formato A7 (fig. 2). Costano davvero poco. Dovrete attendere circa 30/40 giorni alla consegna, magari nel frattempo potrete cercarla in qualche negozio specializzato ed in caso doveste trovarla, realizzarne un’altra da regalare.
Una volta ricevuta la vostra “base” potrete iniziare a creare la cover seguendo il foto tutorial qui di seguito riportato:


L’assemblamento finale verrà così cucito:
“ALA SINISTRA” – posizionare cartamodelli fig. 5, 6 e 7
“ALA DESTRA” – posizionare cartamodello fig. 8
Per la striscia finale da chiudere all’agenda:
ritagliare una striscia lunga 14 cm e larga 5. Ad una delle due estremità applicare il bottone a calamita maschio (vedi figura 10). Generalmente io inserisco “la femmina” sulla parte frontale dell’agenda (vedi sempre figura 10)
Una volta terminata, basterà inserire la copertina di plastica nella cover (avrete prima tagliato la sua fibia ed il bottone di metallo sul fronte) e decorarla con fustellati a piacere.
Resto ovviamente a disposizione per tutte le eventuali difficoltà che troverete durante la creazione

CONIGLIETTO PASQUALE PORTAOVETTI

Grandissima soddisfazione poter creare qualcosa dal nulla. Immaginare un’idea per poi vederla concretizzarsi pian piano punto dopo punto.
Quando la Bimamma di gemelli Laura (gia’ creatrice del gruppo Gemellitudine nonche’ blogger per The Pocket Mama) mi chiese di realizzare, per il suo sito, un tutorial pasquale, non avevo la benche’ minima idea di come far cConiglietto porta ovettiombaciare il feltro con la semplicita’. Io che infondo prendo tutto (o quasi) dal web ma che sul web si e’ visto gia di tutto (o quasi).
Cosi mi sono messa alla ricerca di una creazione prima di tutto facile ma che potesse essere realizzata sia cucendo che incollando, non dimenticando, quindi, le destinatarie del tutorial: mamme di gemelli o semplicemente mamme che potrebbero non sapere dove un ago stia di casa. Alla fine ho disegnato questo coniglietto, molto influenzata da idee, immagini e manufatti visti su pinterest ma nessuno davvero idoneo ai miei scopi!
Il mio primo Tutorial.
Lo trovate presso il blog di Laura, cliccando direttamente su questo link

Buon lavoro!

 

 

TANTI AUGURI PAPA’!

PREPARIAMOCI ALLA FESTA DEL PAPA’!!!

Felicissima di iniziare una nuova avventura: TUTORIAL.

L’idea mi è venuta grazie ad una bravissima Blogger che, di recente, mi ha contattata per chiedermi un semplice passo-passo da fare insieme ad i bambini in occasione della Pasqua.

Ovviamente non mi sono tirata indietro, anzi, dopo aver terminato il lavoro, ho immediatamente iniziato a prepararmi per il 19 Marzo, Festa del Papà.

Questo però più che un passo – passo, è una semplice spiegazione con cartamodello #disegnatodame# mischiando varie idee viste su internet (incredibile, ma su Pinterest questa volta non sono riuscita a trovare davvero niente!!!)

OCCORRENTE

Feltro giallo 3 mm, Feltro blu 3 mm, Feltro marrone 3 mm, pannolenci verde, stecco da spiedino, nastrini colorati, elementi decorativi a piacere (coccinelle, cuoricini, pietrine stickers), filo di da ricamo  blu o azzurro, filo da ricamo giallo, filo da ricamo marrone, colla a caldo, colla tipo Attak, sabbia o pietrine profumate (profumatori d’ambiente), pennarello verde per stoffa o filo da ricamo verde scuro

PROCEDIMENTO

  • Ricavare, dal feltro, tutti i pezzi secondo il cartamodello allegato;
  • iniziare con il cucire il vasetto: affiancare le due parti e cucire a punto festone i bordi per unirli;
  • Ottenuto il vasetto, cucire il bordo inferiore al disco di feltro marrone, che diventerà quindi la base del vaso;
  • Cucire a punto filza il nastrino decorativo intorno al bordo superiore, cercando di far combaciare il bordo superiore del nastrino con il bordo superiore del vaso sicchè da ricoprirlo del tutto;
  • Creare il fiocchetto con un secondo nastrino ed incollarlo con un goccio di colla a caldo. Attaccare eventuali altre decorazioni stickers al vaso servendosi della colla tipo Attak
  • Se si vuole creare anche il porta vaso: ricavare un disco di feltro poco più grande della base del vaso, ricavare una strisciolina di feltro non troppo larga ma lunga tanto quanto la circonferenza del dischetto appena creato. Incollare la strisciolina di feltro alla circonferenza del disco. Avrete ottenuto il vostro “piattino”
  • Incollare, con colla a caldo, uno strato di pannolenci verde allo stecco da spiedino (prima accorciatelo tanto quanto il vostro personale gusto). Se volete, potrete sostituire questo passaggio con degli “scovolini” verdi flessibili che potete reperire in qualche negozio di casalinghi (io li ho visti dai cinesi ad esempio)
  • Ora passiamo al realizzare la nostra margherita. Cucire le due parti a punto festone utilizzando il filo da ricamo blu o turchese. Poco prima di raggiungere la base, inserire il nostro stecco (o lo scovolino). Ora potete chiudere il fiore, accavallando il festone al pannolenci dello stecco sicchè non si sposterà più.
  • Cuciamo a punto filza, con filo da ricamo giallo, il cerchio portafoto. Quindi incolliamolo al centro del fiore con la colla a caldo, ma lasciando “libera” la parte superiore che servirà per inserire la foto (cercate di passare la colla lungo tutto il bordo esterno del cerchio, senza quindi incollare tutta la superficie: vi servirà spazio sufficiente per posizionare la foto);
  • Ora passiamo alle foglie: le venature  possono essere cucite a punto indietro con il filo da ricamo poco più scuro oppure con il pennarello per stoffa verde;
  • Servendoci della colla a caldo, fermiamo le prime due foglie nella parte posteriore del fiore, posizionandole con la venatura verso di voi;
  • Ora inseriamo lo stecco col fiore nel vasetto di feltro, prima però mettiamo della colla a caldo alla base interna del vaso per fissarlo meglio.
  • Piano piano versiamo la sabbia profumata o i sassolini colorati all’interno del vaso fino a raggiungere il margine superiore. Ora il nostro stecco non si dovrebbe muovere più.
  • A questo punto possiamo posizionare le altre due foglie, incollando i bordi rispettivamente a: lo stecco ed il bordo del vaso, per dare l’idea di una foglia piegata.
  • Incolliamo sempre con la colla a caldo, il vaso al nostro piattino sottovaso (se avete creato il sottovaso, altrimenti avrete terminato il lavoro).
  • Decorate il fiore con coccinelle o farfalline.
  • Inserite una foto del vostro bimbo e del suo papà all interno del portafoto (magari due primi piani poichè lo spazio a disposizione non è proprio grandissimo).
  • Passate un colpo di phon sull’intera creazione per eliminare eventuali segni lasciati con la penna cancellabile. Se volete potrete spruzzare un pò di lacca: gli darà un buon profumo.
  • Tutto è pronto per festeggiare il vostro papà! Non vi resta che incartare il regalo con del cellophane trasparente!

 

Auguri a tutti i papà!!!

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