Category Archives: FELTRO E PANNOLENCI

SONAGLINO SPECIALE

Ho una pro-cugina. Piccolina. Compie un anno il prossimo 20 Agosto. Quando è nata non mi dilettavo ancora con il cucito, quindi ripiegai su un regalo commerciale. Poi a dicembre, tra gli altri pensierini che le ho confezionato, c’è stato  anche questo “sonaglino”.

L’ispirazione l’ho avuta dal sonaglino CHICCO che la madrina di Thomas comprò per i gemelli quando vennero al mondo. Il colore ovviamente era l’azzurro e tirando la cordicella, tutt’ora parte un bel carillon. Così sulla scia di quello, ho pensato di realizzarne uno simile. Non potendolo fornire di  carillon, ho ripiegato su una campanella inserita al suo interno sicchè possa suonare quando viene agitato. Le chiavette sono del tutto sceniche e vanno un pò a sostituire la cordicella originale del mio. 

Mi è piaciuto tantissimo realizzarlo. Ovviamente l’idea originale è della Chicco e ci mancherebbe pure che me ne prendessi il merito, ma è stato comunque un regalo più che gradito. 

PORTACHIAVI PERSONALIZZATI!

E mentre tutti impazzivano alla ricerca del regalo “pensato”… io lo cucivo buona buona guardando il mio canale preferito su SKY. Cosa?? no guarda… FOX Real Time proprio no… ebbene… sono appassionata al 118 (Criminal Investigation) ed al 38 e 39 del digitale terrestre (Giallo e TopCrime)..Si lo so che è abbastanza inquietante cucire tra un’ ammazzatina e l’altra (come direbbe il caro Commissario Montalbano  Nazionale – lo è più lui immagino che la bandiera italiana  stessa probabilmente)..

Per mio cugino, addetto al ricevimento in un prestigioso hotel del Lungo Tevere di Roma, ho pensato ad una chiave con serratura.. forse un pò banale.. ma almeno tanto grande da non farsi dimenticare in ogni dove, come spesso avviene.

Richiamando invece un modello Carpisa di qualche anno fa, per mia cugina Lisa, ho scelto invece un portachiavi “simbolico”… nel senso che non passando inosservato con tutti quei ninnoli pendenti.. alla fine lo  usa come abbellimento per la sua casetta. Infatti è ancora intatto ed in bella vista.

Una casa nuova ed appena acquistata è stata invece la molla che mi ha fatto saltare in testa l’dea di un portachiavi a forma di casetta (cartamodello brasiliano). Regalo molto apprezzato dal cugino acquisito di mio marito, Vincenzo. Seguendo la stessa filosofia, di un lieto evento nella vita, ho realizzato il doppio cuore vestito a nozze e destinato, appunto, ad una sposina speciale: la madrina di mio figlio Thomas, che convolerà a nozze il prossimo settembre (anche questo da un cartamodello brasiliano)

I portachiavi dedicati a Vasco Rossi ed alla AS Roma non credo necessitino di spiegazioni ulteriori. Rappresentano l’anima di una persona più che l’evento o un mestiere.

Il simbolo del Blasco per mio cognato e il lupacchiotto della Roma per mio zio, giallorosso nel cuore. 

Il portachiavi  Yin/Yang l’ho dedicato invece a mio cugino Ale, che ama molto viaggiare ed è appassionato della Cina e di tutti i paesi orientali. Non ho fatto altro che seguire lo schema di un’immagine da colorare presa su google immagini.

Se sono stati apprezzati? piccoli, pensati, e donati col cuore…. Non potrebbe essere altrimenti. 

 

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GNOMI, PASSIONE NATALIZIA E NON SOLO

Con l’avvicinarsi del natale e la corsa ai regali, pensai di realizzare qualcosa di artigianale. Basta col solito profumo, il solito portafoglio.. avrei regalato una piccola creazione fatta con il cuore. Così con l’aiuto di un cartamodello messo a disposizione da Marianna nel gruppo Pannolenci per Principianti , ho dato “vita” a questi simpaticissimi personaggi. Inutile dire che il primo aveva davvero dell’orrendo. Rimosso non solo da casa mia, ma anche dai ricordi!! Come per tutte le cose… bisogna provare e riprovare…. ma sopratutto… con tanta pazienza!!!

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e non si finiva più di far pagine!!!

La situazione mi era un pò scappata di mano. Giravo su internet, vedevo una pagina  quiet book, mi piaceva, la rifacevo. Avrei potuto continuare all’infinito se non mi fossi accorta che imbottire i due strati di pannolenci che formavano la pagina non era stata una splendida idea.

Non avevo creato un libro sensitivo. Avevo un tomo alto mezzo metro! 

Sicchè la situazione più logica, oltre che porre un freno a questo delirio creativo, fu di separare le pagine in due volumi. Questo secondo libro in pratica è secondo solo perchè rilegato dopo….

Ho imparato anche un’altra cosa realizzando questi due libri. Di aver mescolato molte attività relative ad età diverse di sviluppo del bambino solo ed esclusivamente perchè “belle”. Ecco… meglio concentrarsi su una tipologia di età e realizzare un book di massimo sei facciate, anche otto (totale 4 pagine/ otto attività).. Ah… NON IMBOTTIRE!!!

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IL PRIMO QUIET BOOK… non si può dimenticare. E come potrei??

La mia passione per il Pannolenci inziò con questo libro. Doveva essere uno solo, scovato per caso sul web, ma alla fine ne ho creati due poichè non finivo più di aggiungere pagine. Comunque tornassi indietro non metterei nessuna imbottitura nelle pagine e le legherei tra loro con gli anellini dorati, come poi effettivamente ho fatto in seguito.

Ma va bene cosi, l’esperimento è riuscito. E da allora di strada neho percorsa un pò… però santo cielo… a riguardarli ora… AMMAZZA SE SONO FATTI MALE EH!!

    

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