Il segnaposto che ho realizzato per il ristorante è stato davvero particolare. Due sacchetti di organza: bianco per Samuele e dorato per Thomas con all’interno tre confetti al cioccolato e il bigliettino tondo.
Ambedue i sacchetti li ho decorati con il portachiavi in pasta di mais Lego (quelli bianchi) e macchinine (quelli dorati). Poi ho inserito i sacchetti in una bustina di plastica, aggiungendo il segnalibro preparato in precedenza. Una volta chiuso, ho applicato l’etichetta di ringraziamento unica. Così piuttosto che far trovare tante cose sul tavolo, che avrebbero creato confusione, ho optato per un’unica graziosa bustina trasparente.
Il sacchetto di organza con portachiavi in pasta di mais è stato utilizzato anche come sacchettino da donare ad amici e conoscenti, sostituendo il bigliettino interno tondo con quello classico a doppio nome.
Si passa alle grafiche che ho realizzato per questo evento.
Alla fonte c’è il mio amore profondo per Photoshop, lo scrapping digitale e la realizzazione di album, quindi da diversi anni mi diletto in queste passioni.
Per la comunione ho realizzato i seguenti progetti:
1) Oltre ai SEGNALINI DEL TABLEAUX , già pubblicato qualche tempo fa;
2) INVITO DIGITALE: ho scelto due sfondi e due personaggi diversi, uno per ciascun gemello. Entrambi i personaggi si ripeteranno su tutte le altre grafiche. L’invito è stato inoltrato via email e stampato solo per il Libro Firma in formato A5.
3) ETICHETTE A LIBRETTO PER VASETTI MINI: Anche in questo caso sono state realizzate due diverse grafiche, una per ciascuno dei gemelli, ma hanno avuto un duplice utilizzo: per i vasetti in vetro destinati ai compagni di scuola e per i sacchettini in organza per segnaposto ristorante.
4) ETICHETTE ADESIVE PER VASETTI GRANDI: I vasini di vetro grandi sono stati il “sacchetto” da parte di entrambi i gemelli solo per alcuni destinatari: maestre, terapiste, colleghi di lavoro, catechiste, parroci ed ho quindi realizzato una etichetta grafica che contenesse entrambi i nomi e le figure dei gemelli, aumentando all’interno il numero dei confetti.
5) BIGLIETTINO BOMBONIERA: Nelle bomboniere consegnate al ristorante ho optato per una targhetta attaccata direttamente alla confezione al fine di arricchire la stessa.
6) BIGLIETTINO INTERNO DOPPIO NOME PER SACCHETTO: Ho realizzato un biglietto unico per i sacchettini che avremmo utilizzato come pensierino per amici e conoscenti, regalandone solo uno ho ritenuto opportuno il doppio nome.
7) ETICHETTA “GRAZIE” PER SEGNAPOSTO: Qui ho scelto invece una grafica unica per entrambi, stampata su carta adesiva bianca, è andato a chiudere il segnaposto per il ristorante (sempre due segnaposti da parte di ciascun bambino)
BIGLIETTINO INTERNO SEGNAPOSTO: Il segnaposto conteneva due sacchetti di organza: bianco da parte d Samuele e dorato da parte di Thomas, ho quindi realizzato due diversi bigliettini da inserire nei sacchetti.
9) SEGNALIBRO SEGNAPOSTO: Inserita all’interno della bustina segnaposto, il segnaposto di solito si presenta da solo, accompagnato da uno o tre confetti inseriti in una bustina o velo di organza. Siccome la mia idea di segnaposto era del tutto diversa, più ricca, ho voluto realizzare questa grafica ed inserirla come ulteriore oggetto all’interno della confezione.
10) IL MENU: Realizzato in formato A4 orizzontale in cartoncino color avorio, l’interno invece in carta pergamena avorio anch’essa.
11) IL MENU’ BIMBI: Sulla scia delle tovagliette di alcuni ristoranti, ho realizzato le grafiche per il menù bambini pensando di intrattenerli tra una portata e l’altra. Ho quindi scaricato delle immagini da Pinterest, acquistato un set di colori a cera e confezionato un mini album per loro.
Ovviamente mi sono divertita e rilassata tantissimo in tutti questi progetti
INVITO DIGITALEINVITO DIGITALEBIGLIETTINI INTERNI SACCHETTOBIGLIETTINI INTERNI SACCHETTOETICHETTA VASETTOBIGLIETTO BOMBONIERABIGLIETTO BOMBONIERABIGLIETTINI INTERNI SACCHETTOETIHETTA SEGNAPOSTOBIGLIETTINI INTERNI SEGNAPOSTOSEGNALIBRI PER SEGNAPOSTOMENUMENU INTERNOMENU BIMBI COPERTINAMENU BIMBI PARTICOLARE CONFEZIONEINTERNO MENU BIMBICONFEZIONE MENU BIMBIPARTICOLARE TAVOLATATAVOLATA
Per la comunione dei gemelli ho pensato a delle bomboniere personalizzate.
Non ho voluto qualcosa che riguardasse il sacramento in sé e nemmeno che fosse uguale per tutti. Ho optato per dei veri e propri oggetti che si accostassero alla personalità, al lavoro o alla passione di chi avrebbe l’avrebbe ricevuta. Quindi già potete immaginare che lungo lavoro certosino sia stato.
Dopo le macchinine e i pupazzetti lego in pasta di mais, i portachiavi in resina epossidica per i vari maestri e colleghi di mio marito, si arriva ad una creazione lontanissima dal mio genere: la pirografia.
Desideravo per il padrino di Thomas, nonché mio cognato, al quale i ragazzi sono molto legati, qualcosa di davvero speciale, che rimanesse per sempre come oggetto utile ed al contempo unico. Curiosando su Pinterest ho scoperto la pirografia e i tantissimi oggetti che grazie ad essa, possono essere graziosamente decorati. Ho creduto potesse essere una buona idea.
Ho quindi acquistato un cofanetto in legno che avrebbe contenuto due tazzine da caffè, le quali, una volta rimosse, avrebbero lasciato spazio a qualsiasi altro oggetto il destinatario avesse voluto custodirci dentro. Anche la scelta delle tazzine, ovviamente, è stata scrupolosamente studiata, sia nel design che nella grandezza.
Comunque, una volta effettuato l’acquisto, un enorme problema si è venuto a creare: non sapevo pirografare e non avevo un pirografo. Ma che avrei dovuto fare? Arrendermi? Destinare alla mano di altri ciò che invece volevo fortemente fosse realizzato da me, visto che ritenevo quelle bomboniere non solo oggetti ma anche pezzetti della mia arte, del mio tempo e della mia passione?
Non mi sono arresa, ho acquistato un pirografo (ce ne sono di tutti i costi e per tutte le abilità) e guardato tantissimi tutorial, non solo, mi sono procurata una tavoletta di compensato per esercitarmi ed ho decorato qualche piccolo oggetto in legno per verificare le mie nuove competenze. La pirografia non permette errori: una volta che il disegno è stato riportato sul legno non si può cancellare. Non è una colata di resina epossidica nel portachiavi, che puoi scaldare e sciogliere per ricominciare o un manufatto in pannolenci che puoi scucire o scollare col phon. La pirografia richiede una mano ferma e un tratto deciso al fine che la linea non sia discontinua. Insomma un lavoraccio per me!
Ho quindi decorato il cofanetto con un gattino (animale preferito di Thomas) ed una frase, al suo interno ho inserito il nome del destinatario.
Il risultato è stato davvero soddisfacente e non mi sarei mai aspettata un debutto simile per un oggetto tanto importante! Posso dire che tra tutte le cose che ho realizzato per questo evento, il cofanetto resta tra i miei preferiti!
Per confezionarlo ho utilizzato un bel sacchetto di Juta.
Ed arriviamo alla parte più interessante di queste mie creazioni, realizzata seguendo i gusti dei gemelli.
Il Tableaux non rappresenta assolutamente l’evento per il quale è stato creato, ma dando un’occhiata su Pinterest mi ero accorta che quasi nessuno si associava ad una comunione o una cresima, ma piuttosto ad una passione del festeggiato.
Ho voluto quindi seguire questa idea, ed ovviamente ne è uscito un Tableaux Marvel.
Vi spiego come è stato realizzato e l’uso che ne ho fatto in seguito:
– Ho comprato un pannello per dipingere, misura 50×50, di quelli sottili e rigidi;
– Ho stampato a colori alcune pagine dei fumetti Spiderman e Ironman, scelte dai miei figli;
– Ho ritagliato le varie figure dalle pagine, incluse le nuvoletta con le parole;
– Insieme ai ragazzini abbiamo scelto la posizione sul tableaux per ogni immagine, tenendo presente, ovviamente, che sarebbe stata coperta dalla targhetta tavolo;
– In una ciotola ho diluito la colla vinilica con acqua;
– Ho attaccato ogni figura passando un pennello bagnato di colla sia sotto che sopra la figura, per poi stenderla bene con una spugnetta struccante umida (di quelle tonde, gialle e forate). Ho tamponato la figura con delicatezza, questo per evitare bolle o arricciamenti della carta;
– Una volta che il pannello si è asciutto, ho passato una mano di flatting per decoupage, al fine di renderlo lucido e per una semplice pulizia (basterà un panno umido per rimuovere polvere o eventuali macchioline)
SEGNALINI TABLEAUX (serve Photoshop o programmi simili)
Dopo aver scelto l’immagine ed averla associata alla nuvoletta, ho scaricato i font più indicati per la stampa dei nomi, in questo caso Spiderman e Ironman (mi servo di un paio di siti davvero ricchi di materiale gratuito).
Tutto il progetto è stato realizzato con l’ausilio di Photoshop, indispensabile alla riuscita della creazione.
Una volta stampati i segnalini , li ho plastificati e quindi attaccati al tableaux con nastro biadesivo (devono essere facilmente rimovibili).
Il titolo nel centro, la data ed il mese invece, sono stati attaccati con colla a caldo, poiché l’idea è stata, sin dall’inizio, di lasciarli fissi anche dopo aver sostituito i segnalini con delle foto. Anche le immagini del titolo sono state realizzate con Photoshop, con il quale ho creato i due fotomontaggi.
SEGNALINI TAVOLI ( serve Photoshop o programmi simili)
Mantenendo associati personaggio e fumetto, ma spostando quest’ultimo da verticale ad orizzontale, ho realizzato, sempre con Photoshop, i segnalini per i tavoli.
Una volta stampati in formato A5, li ho plastificati per poi ritagliarli facendo attenzione a lasciare una buona parte di pagina, che poi ho piegato per creare la base con la quale si sarebbero sostenuti. Per ciascuna immagine ho fatto due stampe poi incollate tra loro e plastificate insieme, al fine di ottenere il “fronteretro”.
DA TABLEAUX A CORNICE (serve Photoshop o programma simile)
Ad evento passato, ho rimosso i segnalini dal tableaux, ho sostituito i nomi con delle foto della comunione (sempre con Photoshop) e l’ho trasformato in una cornice su treppiedi.
Questa potrebbe essere una bella idea per rendere la giornata di festa ancora più preziosa, un ricordo da tenere oltre quella data!
Iniziamo la sfilata dei portachiavi in resina epossidica realizzati per accompagnare i sacchetti e ed alcune bomboniere.
Non lavorando troppo spesso la resina epossidica, i primi risultati furono davvero deludenti: si formavano bolle d’aria all’asciugatura in lampada o si bagnava la carta stampata. Ogni volta dovetti smontare tutto e ricominciare, alcuni medaglioni furono buttati perchè nel continuo smontare e rimontare ovviamente si rovinarono.
Quando finalmente capii come evitare queste problematiche il risultato fu abbastanza soddisfacente.
Ciascun medaglione fu pensato e personalizzato per il destinatario, cercando frasi apposite o disegni adeguati per chi lo avrebbe ricevuto
Buonasera amici! Ogni tanto mi affaccio sulla mia pagina per continuare la pubblicazione di tutte le idee che ho realizzato in occasione della Prima Comunione.
Sono orgogliosa di presentarvi i portachiavi in pasta di mais, completamente hand made, che sono serviti ad arricchire sia il vasetto per i compagni di classe, che il sacchettino segnaposto del ristorante (a seguire sempre su questa pagina).
Probabilmente non lo ricordate, ma lo scorso anno, quando ero in fase preparativi, ho sperimentato il Fimo, realizzando un paio di progetti con questa pasta (di cui vi riporto i link qui di seguito), per poi scoprire però che per il progetto che avevo in mente (questi portachiavi) sarebbe stata una spesa non indifferente, essendo questo materiale abbastanza costoso (necessita anche di un forno per la cottura che non può essere quello in cui si cucina quotidianamente, ).
Così ho cercato on line qualcos’altro che potesse sostituire questa pasta modellabile, scoprendo la Pasta di Mais cucinata in casa (condividendo con voi la modalità di preparazione, che vi riporto di nuovo qui sotto).
Alla fine, grazie a tante cotture, tanti colori, e tante ore di asciugatura, ed una minima spesa per le formine e gli ingredienti per la preparazione, ho completato i miei portachiavi.
E’ stato un impegno non indifferente poichè ha richiesto moltissime ore di lavorazione, ma il risultato è stato davvero ottimo ed ha riscosso un notevole successo!
Bentornate amiche! Prosegue la mia carrellata delle creazioni realizzate dal settembre 2023 all’aprile 2024 in occasione della Prima Comunione. Sono tante, tutte fatte a mano con diversi materiali e soprattutto che hanno preso vita all’improvviso perché ispirata magari da qualche cosa trovata on line. E questa volta è proprio il caso di dire che la creazione, anzi le creazioni, di oggi, non erano assolutamente preventivate.
Sono due cake toppers (e siamo a quanto? A tre? LOL) in gomma eva ma che contengono la sorpresa di una penna all’interno!
Ho scoperto questa simpatica possibilità di arricchire il tavolo libro firma in occasione dei regali alle maestre che ne hanno appunto ricevuta una ciascuna realizzata a mano da un’artista romana.
Cercando on line ho approfondito la conoscenza di questa tecnica, che ovviamente arriva dal Sud America e di cui you tube è pieno di tutorial Quindi, affiancata dalla guida brasiliana di cui non capivo una singola parola, ho seguito passo passo uno dei tanti tutorial d’oltreoceano per carpirne i trucchi e le tecniche. Sono quindi queste le mie primissime statuine – penna per evento!
Sono molto soddisfatta del risultato e non avrei mai potuto sperare in una migliore riuscita per me che non lavoro troppo la gomma eva se non con la big shot per semplici decorazioni!
Se vi piace l’idea potrete trovare tante ispirazioni sul web non solo per la prima comunione ma anche per matrimoni , battesimi, laurea, compleanni e qualsiasi altra idea possa passarvi in mente.
Inutile dire che le mie cake topper – pens hanno riscosso un grande successo!
cake topper pennacake topper pennacake topper pennacake topper pennatavolo libro firma
Buonasera amici! Siete ancora in vacanza? Allora avrete qualche minuto per leggere in tranquillità il seguito delle mie simpatiche creazioni dedicate alla comunione passata.
Non temete! Anche se mi ero fatta prendere la mano, non ho realizzato solo Cake Toppers ma come vedrete in seguito, anche molte altre cose. La verità sui mille cake topper presenti in questa occasione sta nella mia curiosità di sperimentare tecniche nuove oppure ripensamenti sull idea originale. Infatti i signorini qui sotto, alti appena 10 cm, li ho realizzati quando ho riflettuto sul fatto che i precedenti fossero troppo grandi da posizionare su una torta (io ne avevo due di torte e ciascuna di essa era di dimensioni ridotte rispetto ad una torta da cerimonia standard). A quel punto mi sono ritrovata senza statuina. Come faccio , come non faccio, ecco che dalla corsia del mio negozio di fiducia appaiono queste testoline di legno sorridenti. Le avevo usate in precedenza per altri scopi, soprattutto natalizi, ma aiutandomi con qualche idea in fimo su Pinterest, sono nati loro! Le due simpatiche e capellute creaturine
Continua la pubblicazione delle mie creazioni della prima comunione. Ormai entriamo nel “vivo” della festa! Questi due simpatici cake toppers nascevano inizialmente per decorare le due torte, salvo poi accorgermi che li avevo realizzati un pò troppo grandi: infatti la misura dalla base alla testa è di 22 cm. Quindi ho scelto di utilizzarli come decorazioni per il tavolo della confettata, essendo questo diviso appunto in due sezioni, una per gemello.
I toppers sono tagliati e cuciti a mano su cartamodello disegnato da me scopiazzando varie idee di manufatti in gomma eva e pasta di mais.
La scelta di modificarne l’utilizzo è stata vincente, soprattutto durante la foto ricordo!
Buonasera amici! Bentornati nelle mie creazioni. Proseguiamo con quelle dedicate alla prima comunione dei gemelli. Oggi vi presento il Libro Firma sul quale gli invitati hanno lasciato una dedica speciale ai bambini e che io ho arricchito con i biglietti di auguri pervenuti, oltre qualche foto.
L’album è stato realizzato con feltro 3 mm, pagine in carta pergamena e cornici fustellate in gomma eva. Un lungo nastro bianco abbellisce l’album.
Il libro firma è stato accompagnato dalle mie penne personalizzate che vi presenterò a breve.