Il sabato do lezioni di computer ad un signore sessantino siciliano. Un impiegato di scuola superiore che però non è mai andato troppo d’accordo con la tecnologia. La sua conoscenza del computer si ferma al programma della scuola. Pian piano abbiamo imparato a realizzare una casella di posta elettronica, a creare un account Facebook (che però è rimasto li, ancora inattivo), e ad utilizzare un pochino internet anche dal cellulare.
Recentemente è stato il suo compleanno ed ho realizzato per lui questo portapenne da muro. L’idea è nata perchè più di una volta ha dimenticato di riprendersi la penna, lasciandola sulla tastiera del computer. Allora associando questa sua distrazione al fatto che veste sempre in camicia e cravatta, ho pensato che nessun dono lo avrebbe rappresentato di più!
E’ rimasto molto sorpreso nonchè divertito dalla creazione e quel sabato se ne è andato a casa tutto contento per quel gradito regalo.
Fare un dono, non vuol dire comprare o realizzare qualcosa che piace a noi… ma qualcosa che più somiglia a chi lo riceve. Ed io posso ritenermi soddisfatta. Non sarà un capolavoro… ma si comincia sempre da piccole cose…