Category Archives: GIOCHI E UTILITA PER I BIMBI

LIBRO CALAMITE

Il Calamitando nasce per caso. Un’idea arrivata trovando la lavagnetta magnetica in un negozio. Guardandola il mio primo pensiero e’ andato ai miei bimbi che tolgono e mettono le calamite dal frigorifero. Praticamente per salvare quelle alle quali tenevo di piu’ ho dovuto spostarle sul lato nascosto. Non si vedono granche’ ma pazienza…
Cosi ho pensato di realizzare un TogliMettiCalamite portatile con qualche calamita da tenere nella taschina.
Non salverò le altre dal frigo… ma almeno …li tengo impegnati mentre nascondo le nuove arrivate.

Essendo portatile puoi farlo viaggiare ovunque, anche per tenerli impegnati mentre sei in automobile. Quando un domani si stancheranno, potrò riciclare questa creazione come un simpatico block notes da disegno con matite da mettere nel taschino. Ma per ora ancora ci giocano molto.

Copertina in feltro, interno e decorazioni in pannolenci

Parte del testo e foto dalla mia pagina Ago&pannoElenci

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PORTA CARTE DA GIOCO DISNEY

Un bel giorno approdammo al Disney Store del Centro Commerciale Porta di Roma. E quello stesso bel giorno c’erano i sconti fino al 70%. Che fai? Non compri? Ovvio che si.

Insieme a quattro confezioni di macchinette Cars, pagate una sciocchezza rispetto al loro valore, siamo usciti anche con un bellissimo mazzo di carte Memory. Raffigurano tutti i simpatici amici di Mickey Mouse, compreso il divertente Pluto.

Tornati a casa abbiamo iniziato a giocarci, ed il gioco è andato avanti per giorni e giorni fino a quando la confezione di cartone non è andata praticamente distrutta.

Riguardando il porta carte francesi, ho pensato di proteggere questo gioco allo stesso modo. Ma stavolta, alla base, non ho inserito alcun cartoncino bensi ho creato un “sacchetto” come gia’ avevo fatto per le carte piacentine. Il pendolo con la mutandina di Topolino è stata la chicca finale.

Ora, finalmente, possiamo portarcele anche in vacanza!

TRACOLLINA PERSONALIZZATA PUFFETTA

Molto felice del risultato della precedente borsetta, mi sono cimentata in un’altra creazione simile: questa volta una tracollina personalizzata, ossia con il nome della bimba alla quale era destinata.

Nessun cartamodello neanche questa volta e cucita seguendo l’idea di una semplice tracollina in pannolenci senza le parti laterali, che l’avrebbe resa più semplice e leggera  evitando così anche la base in cartoncino.

Senza cartoncino, si può tranquillamente lavare a mano con acqua fredda e pochissimo detersivo.

Una creazione molto facile e veloce da realizzare. E’ stato, a mio avviso, più “difficile” il decoro di Puffetta, per il quale, come sempre, mi sono affidata a google immagini.

BORSETTA BIMBA MINNIE

Sono cosi orgogliosa di questa borsetta! 

Realizzata lo scorso dicembre come regalo di natale per la piccola Adriana, questa borsetta non ha cartamodello. Mi sono semplicemente affidata ad un’ idea che avevo in mente, supportata da un modello di borsa che già possedevo.

Per realizzare il volto  di Minnie, invece, ho usufruito delle tante immagini su google.

Ancora non lavoravo il feltro, quindi l’ho cucita interamente in pannolenci, inserendo, alla base, un cartoncino pesante per rendere il fondo un pò più rigido. Se dovessi realizzarla oggi, farei la base in feltro 3mm onde evitare il cartoncino.

La bimba che l’ha ricevuta è stata felicissima, e a tutt’oggi la utilizza come una vera signorina!

BAVAGLIOLO NATALIZIO

Per il primo natale di Linda, la mia pro-cuginetta, ho realizzato un bavaglino da indossare come accessorio.

Due anni prima, su ebay, trovai dei bavaglini con nome. Venivano realizzati in Inghilterra. Avendo comprato molti accessori provenienti dagli UK, ho pensato di allungare la lista ed aggiungere anche quell’acquisto. Sicchè ne ordinai due per il primo Natale dei miei bimbi.

Ora, quegli stessi bavaglini mi tornavano utili per realizzarne uno in pannolenci.

Cosi, aiutandomi con quelli, ho creato un dolce accessorio per il natale 2015, il primo di Linda!

CASETTA CON PISTA PORTATILE

Questo è stato sicuramente il mio lavoro più grande. Durato una settimana, mi ha lasciato dentro un immenso orgoglio. Io che fino a ieri non sapevo tenere in mano un ago… ora avevo creato non un portachiavi… ma una casetta richiudibile per la pista delle macchinine. In tutta onestà… tale fu la gioia di vederla completata che non ho dormito per due notti. La aprivo, la chiudevo, la riaprivo, la richiudevo. Una sfida nata per scherzo, convinta che sarebbe uscito fuori un oggetto non bene identificato…

A quel tempo non usavo ancora il feltro, quindi sono rimasta sul classico pannolenci., E se dovessi rifarlo, probabilmente riutilizzerei il pannolenci. Per le ali richiudibili lo trovo più adeguato

“il corpo” è stato cucito a macchina, da mia madre ovviamente… e chi altri se no? Pur avendo io stessa la macchina da cucire, non me la sono sentita di esercitarmi proprio su questo progetto costato ore di lavoro a preparare  le singole decorazioni. Per la storia di questa creazione vi riporto il mio post originale, tratto dalla pagina facebook AgoePannoelenci.

Un giorno per caso mi sono imbattuta in una pista automobiline portatile. Ho creduto che magari sarebbe stata utile durante le vacanze o i pomeriggi dalla nonna. Così ho provato a replicare questa straordinaria creazione di Narelle  Ovviamente la mia esperienza con Feltro e Pannolenci è ancora molto lontana dall’essere perfetta, ma diciamo che posso accontentarmi.. sopratutto per la lunga settimana di lavoro che è stata necessaria per realizzare questo progetto. L ho modificato un pochino, iniziando dal materiale. Narelle suggerisce Feltro adesivo, io ho usato il pannolenci ed ovviamente cucito sia a mano che a macchina. Le scritte sono tutte ricamate con filo ricamo, tranne il Garage ed il Deposito che sono a pennarello per stoffa. Lunghissimo lavoro… ma i miei bimbi hanno supervisionato ogni giorno affinchè mi sbrigassi

Per il mio video clicca qui, e sarai indirizzato al mio canale youtube

 

UN TRENINO CHIAMATO “TI-TI”

Ho iniziato questo bellissimo hobby per loro, i miei gemellini di tre anni. Ho imparato giorno dopo giorno ad osservare cosa gli piace davvero e cosa invece è solo un capriccio.

Samuele ad esempio ha la passione per i treni. Il suo è un amore incondizionato. Lo stesso che avevo io quando ero ragazza. Quando mi bastava recarmi a Roma Termini a vedere i treni fermi al binario  per sentirmi subito meglio. Forse ha nell’animo quella voglia di partire che ha sempre accompagno me nella vita. Lo spero per lui. Vorrei davvero fosse un gran viaggiatore e che abbia la possibilità di conoscere paesi e persone, aprire la propria mente al mondo, imparare all’estero ciò che in Italia ancora non è arrivato. Ma per il momento si accontenta di guardare i suoi adorati trenini sfrecciare attraverso lo schermo di un computer, oppure si entusiasma imboccando il vialetto che ci conduce alla fermata del metrò. Se fossimo in Inghilterra, lo chiamerei Trainspotter, ossia colui che ama guardare i treni appunto.

Per lui, una sera d’inverno, disegnai un trenino copiandolo da google immagini da colorare. Dopodichè ritagliai i vari pezzi e li riportai su pannolenci. Non avevo la più pallida idea di come li avrei assemblati.  Così tirai fuori il cartamodello brasiliano della MaggioLenci e cercai di ricomporre il treno: laterali, frontale, tetto, base..

Il risultato sicuramente non è meraviglioso, ed aggiungo che se lo rifacessi oggi , con un pò più di esperienza, non riuscirebbe comunque ad essere migliore di come è; ma a lui piace da impazzire. E ciò che a me da più gioia è vederlo davanti la porta di casa con il suo zainetto  ed il suo trenino. Poi ovviamente c’è anche il pupazzo Spiderman… ma ci arriveremo…

 

 

IL MAGGIOLINO “DE NOANTRI”

Beh per innamorarsi del Maggiolino Volkswagen non serve certo guardare il film americano del Maggiolino tutto matto. E’ stata sicuramente, e forse lo è tutt’ora, l’automobile tedesca più amata al mondo. Forse ancora più amata della nostra affascinante Fiat 500.

Tutt’oggi, i ragazzini che hanno vissuto il boom economico degli anni 60, restano affascinati quando vedono una di queste imperatrici della strada ferme al semaforo. Cosi, in occasione dell’acquisto di una nuova autovettura di un’amica, ho voluto regalare il Maggiolino De Noantri (romanesco termine di “noi altri“, ossia noi che siamo di altra parte della città, ed oggi molto usato per indicare “casereccio” ).

Il cartamodello brasiliano mi è stato utilissimo per il primo lavoro in 3D mai realizzato prima. Personalizzato, infine, con firma e “chiave”. 

Mentre cucivo il MaggioLenci (maggiolino in pannolenci) mio figlio Thomas mi guardava assorto. I suoi occhioni chiari brillavano di felicità, convinti che, presto o tardi, il risultato  finale di tanta attesa sarebbe stato tra le sue manine. 

Potevo deluderlo?

Nacque subito dopo la versione rossa. Ed io difficilmente mi ripeto. Se lo faccio… è sempre per validi motivi. Validissimi 🙂

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SONAGLINO SPECIALE

Ho una pro-cugina. Piccolina. Compie un anno il prossimo 20 Agosto. Quando è nata non mi dilettavo ancora con il cucito, quindi ripiegai su un regalo commerciale. Poi a dicembre, tra gli altri pensierini che le ho confezionato, c’è stato  anche questo “sonaglino”.

L’ispirazione l’ho avuta dal sonaglino CHICCO che la madrina di Thomas comprò per i gemelli quando vennero al mondo. Il colore ovviamente era l’azzurro e tirando la cordicella, tutt’ora parte un bel carillon. Così sulla scia di quello, ho pensato di realizzarne uno simile. Non potendolo fornire di  carillon, ho ripiegato su una campanella inserita al suo interno sicchè possa suonare quando viene agitato. Le chiavette sono del tutto sceniche e vanno un pò a sostituire la cordicella originale del mio. 

Mi è piaciuto tantissimo realizzarlo. Ovviamente l’idea originale è della Chicco e ci mancherebbe pure che me ne prendessi il merito, ma è stato comunque un regalo più che gradito. 

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