Category Archives: NATALE

ELFETTA CAMPANELLA

Che Natale carico di sorprese! Non solo ho cambiato immagine ai miei gnomi, ma anche la mia elfetta si è rifatta il look! Ebbene si, almeno per questa festività ho voluto modificare l’Elfa alla quale sono tanto affezionata. Eccola quindi vestita a festa: un grande cappellone rosso, due manine che stringono una campanella ed i piedini nudi sostengono un corpicino morbidoso.
La mia nuova Elfetta Campanella vi aspetta in ogni colore, non solo natalizio!

PUPAZZO NELLA GHIRLANDA

Che Natale carico di sorprese! Non solo ho cambiato immagine ai miei gnomi, ma anche la mia elfetta si è rifatta il look! Ebbene si, almeno per questa festività ho voluto modificare l’Elfa alla quale sono tanto affezionata. Eccola quindi vestita a festa: un grande cappellone rosso, due manine che stringono una campanella ed i piedini nudi sostengono un corpicino morbidoso.
La mia nuova Elfetta Campanella vi aspetta in ogni colore, non solo natalizio!

Nordic Gnome

Anche i miei gnometti hanno subito un cambiamento quest’anno. Come infondo, un pò tutti noi.
Alto 14 cm, questo simpatico personaggio della fantasia e del folklore, indossa uno stravagante cappello, molto più grande di quello appartenuto ai suoi simili, che ne copre parzialmente il naso. Ma non fatevi ingannare dall’aria docile e dalla lunga barba bianca! E’ pronto a farvi i dispetti se verrà provocato!
Adesso non resta che affiancargli una degna compagna! Mica vogliamo lasciarlo solo soletto a festeggiare il Natale?

Angelo Natalizio

Un tenero angioletto che vegli sul nostro natale.
Ecco la novità Argoepannoelenci 2020.
Quest’anno così particolare, volevo qualcosa che andasse a sostituire la mitica Folletta Natalizia, e che si avvicinasse un pò di più alle festività.
Da una creazione vista su Pinterest ma realizzata in Fimo, ho ricalcato l’idea di questo angelo bianco, che poi ovviamente ho adattato al feltro apportando delle modifiche.
Ne sono innamorata! Mi da davvero un senso di pace e serenità.
Gli manca solo un nome, voi come lo chiamereste?

GHIRLANDA NATALIZIA

Questo Natale sarà diverso. Niente cenone con la famiglia, niente capodanno nei locali, probabilmente niente vigilia sulla neve per godersi i mercatini. Nulla. Ancora si combatte il Covid19, ancora le restrizioni cingono le nostre abitudini fino a soffocarle. Ma ci sono cose che nessuno potrà toglierci: l’amore per il Natale, per la sua atmosfera magica, per gli addobbi, per l’albero e per l’attesa dei regali. Emozioni che comunque vada non possono essere soffocate da una tavolata inesistente.
Per questo Natale e per la prima volta, ho creato una ghirlanda. Ne avevo realizzata una un paio di anni fa ma con materiali di recupero (VEDI QUI), questa invece, della misura di 34 cm di diametro, è completamente tagliata e cucita a mano. Base in polistirolo, accessori in pannolenci. Una simpatica renna regna dalla cima della ghirlanda, mentre uno gnomo curioso si affaccia nel mezzo.
Questo è il mio amore per il Natale. E nessun virus potrà farmelo amare meno.

GIRASOLI

Il Girasole, o Sunflower, il fiore più bello che ci sia. Ci fa pensare all’estate, alle vacanze. A me ricorda molto la mia giovinezza, quando nei luoghi di villeggiatura mi capitava di imbattermi in campi di spighe o campi di girasole. Restavo ammaliata a guardarli, affascinata, completamente rapita dalla loro meravigliosa eleganza e dolcezza. Per due anni di seguito li ho avuti nel mio giardino, li avevo piantati mesi prima e quando a Luglio sono esplosi in tutta la loro magnificenza, tutti i miei vicini furono catturati dalla loro bellezza. Ricordo di aver loro dato anche un nome. Il primo anno, quello della semina, ne ebbi ben 5: altissimi ed enormi. L’anno successivo, pur non avendo seminato il terreno, essi nacquero di nuovo, ma questa volta solo in due. Nell’estate del 2013, invece, nulla, nessun semino caduto nel terreno fu abbastanza forte da permettere una nuova nascita ma altri due girasoli erano entrati nella mia vita: Samuele e Thomas. La loro canzone preferita? “Sunflowers” di Post Malone (Spiderman Un Nuovo Universo).
Ma conoscete il significato dei girasoli? Io ho trovato una dolcissima leggenda on line, e ve la posto qui di seguito:
” Un giorno, in un grande giardino in mezzo a tanti fiori colorati, era nato un fiore davvero strano: brutto e storto. Tutti gli altri fiori dicevano che era il più brutto fiore fra tutti e nessuno voleva stargli vicino. Il povero fiore, triste e solo, soffriva, ma non si lamentava mai. Trascorreva le sue giornate a guardare il sole nel cielo. Gli piaceva così tanto il sole che, per cercare di avvicinarsi a lui, si era allungato molto. Quando il sole si spostava, anche il fiore lo seguiva girando la sua corolla. Un giorno il sole si accorse di quel fiore solo e triste che lo guardava sempre, decise di conoscerlo e gli si avvicinò. Dopo aver ascoltato la triste storia del fiore, il sole decise di aiutarlo e con i suoi raggi splendenti abbracciò il fiore, che si accese subito di un bel giallo vivo e sembrava essere quasi d’oro. Da quel giorno il fiore diventò il più alto e il più bel fiore fra tutti quelli del giardino. Diventati amici, il sole decise che meritava un nome speciale e così da quel giorno venne chiamato GIRASOLE.”
Racconto copiato da Amicinfiore
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