Buonasera amici! Ogni tanto mi affaccio sulla mia pagina per continuare la pubblicazione di tutte le idee che ho realizzato in occasione della Prima Comunione.
Sono orgogliosa di presentarvi i portachiavi in pasta di mais, completamente hand made, che sono serviti ad arricchire sia il vasetto per i compagni di classe, che il sacchettino segnaposto del ristorante (a seguire sempre su questa pagina).
Probabilmente non lo ricordate, ma lo scorso anno, quando ero in fase preparativi, ho sperimentato il Fimo, realizzando un paio di progetti con questa pasta (di cui vi riporto i link qui di seguito), per poi scoprire però che per il progetto che avevo in mente (questi portachiavi) sarebbe stata una spesa non indifferente, essendo questo materiale abbastanza costoso (necessita anche di un forno per la cottura che non può essere quello in cui si cucina quotidianamente, ).
Così ho cercato on line qualcos’altro che potesse sostituire questa pasta modellabile, scoprendo la Pasta di Mais cucinata in casa (condividendo con voi la modalità di preparazione, che vi riporto di nuovo qui sotto).
Alla fine, grazie a tante cotture, tanti colori, e tante ore di asciugatura, ed una minima spesa per le formine e gli ingredienti per la preparazione, ho completato i miei portachiavi.
E’ stato un impegno non indifferente poichè ha richiesto moltissime ore di lavorazione, ma il risultato è stato davvero ottimo ed ha riscosso un notevole successo!
Bentornate amiche! Prosegue la mia carrellata delle creazioni realizzate dal settembre 2023 all’aprile 2024 in occasione della Prima Comunione. Sono tante, tutte fatte a mano con diversi materiali e soprattutto che hanno preso vita all’improvviso perché ispirata magari da qualche cosa trovata on line. E questa volta è proprio il caso di dire che la creazione, anzi le creazioni, di oggi, non erano assolutamente preventivate.
Sono due cake toppers (e siamo a quanto? A tre? LOL) in gomma eva ma che contengono la sorpresa di una penna all’interno!
Ho scoperto questa simpatica possibilità di arricchire il tavolo libro firma in occasione dei regali alle maestre che ne hanno appunto ricevuta una ciascuna realizzata a mano da un’artista romana.
Cercando on line ho approfondito la conoscenza di questa tecnica, che ovviamente arriva dal Sud America e di cui you tube è pieno di tutorial Quindi, affiancata dalla guida brasiliana di cui non capivo una singola parola, ho seguito passo passo uno dei tanti tutorial d’oltreoceano per carpirne i trucchi e le tecniche. Sono quindi queste le mie primissime statuine – penna per evento!
Sono molto soddisfatta del risultato e non avrei mai potuto sperare in una migliore riuscita per me che non lavoro troppo la gomma eva se non con la big shot per semplici decorazioni!
Se vi piace l’idea potrete trovare tante ispirazioni sul web non solo per la prima comunione ma anche per matrimoni , battesimi, laurea, compleanni e qualsiasi altra idea possa passarvi in mente.
Inutile dire che le mie cake topper – pens hanno riscosso un grande successo!
cake topper pennacake topper pennacake topper pennacake topper pennatavolo libro firma
Buonasera amici! Siete ancora in vacanza? Allora avrete qualche minuto per leggere in tranquillità il seguito delle mie simpatiche creazioni dedicate alla comunione passata.
Non temete! Anche se mi ero fatta prendere la mano, non ho realizzato solo Cake Toppers ma come vedrete in seguito, anche molte altre cose. La verità sui mille cake topper presenti in questa occasione sta nella mia curiosità di sperimentare tecniche nuove oppure ripensamenti sull idea originale. Infatti i signorini qui sotto, alti appena 10 cm, li ho realizzati quando ho riflettuto sul fatto che i precedenti fossero troppo grandi da posizionare su una torta (io ne avevo due di torte e ciascuna di essa era di dimensioni ridotte rispetto ad una torta da cerimonia standard). A quel punto mi sono ritrovata senza statuina. Come faccio , come non faccio, ecco che dalla corsia del mio negozio di fiducia appaiono queste testoline di legno sorridenti. Le avevo usate in precedenza per altri scopi, soprattutto natalizi, ma aiutandomi con qualche idea in fimo su Pinterest, sono nati loro! Le due simpatiche e capellute creaturine
Continua la pubblicazione delle mie creazioni della prima comunione. Ormai entriamo nel “vivo” della festa! Questi due simpatici cake toppers nascevano inizialmente per decorare le due torte, salvo poi accorgermi che li avevo realizzati un pò troppo grandi: infatti la misura dalla base alla testa è di 22 cm. Quindi ho scelto di utilizzarli come decorazioni per il tavolo della confettata, essendo questo diviso appunto in due sezioni, una per gemello.
I toppers sono tagliati e cuciti a mano su cartamodello disegnato da me scopiazzando varie idee di manufatti in gomma eva e pasta di mais.
La scelta di modificarne l’utilizzo è stata vincente, soprattutto durante la foto ricordo!
Buonasera amici! Bentornati nelle mie creazioni. Proseguiamo con quelle dedicate alla prima comunione dei gemelli. Oggi vi presento il Libro Firma sul quale gli invitati hanno lasciato una dedica speciale ai bambini e che io ho arricchito con i biglietti di auguri pervenuti, oltre qualche foto.
L’album è stato realizzato con feltro 3 mm, pagine in carta pergamena e cornici fustellate in gomma eva. Un lungo nastro bianco abbellisce l’album.
Il libro firma è stato accompagnato dalle mie penne personalizzate che vi presenterò a breve.
Eccoci di nuovo a noi cari amici! La seconda creazione che vi mostro, relativa alla Prima Comunione e che potreste realizzare per il vostro evento, è il cake topper utilizzato per la torta scenografica di cui abbiamo già parlato nel precedente post.
Questi cake topper sono stati LA MIA PRIMA OPERA IN FIMO, materiale simile al Das ma che non avevo MAI maneggiato prima (siate quindi clementi).
Ovviamente agli occhi più esperti, questi due simpatici personaggi possono apparire pieni di difetti, ma io li adoro!
Sono alti circa 15 cm compresa la base e devo ammettere che ho impiegato non poco materiale per realizzarne due! Infatti dopo la creazione di un altro quadretto, di cui vi parlerò in seguito, ho scoperto la molto più economica pasta di mais.
L’accoppiata torta scenografica e cake topper in fimo è stata fenomenale: l’illusione di una vera torta in pasta di zucchero ha trasformato ogni foto in qualcosa di ancora più prezioso!
Mi sto rendendo conto solo oggi di quanto tempo sia trascorso dal mio ultimo post, e ancor di più questo portachiavi mi ricorda quanto abbia tralasciato l’aggiornamento in pagina delle mie creazioni! Effettivamente è moooolto datata, ha quasi un anno, ma mi era sfuggita tra altre.
I preparativi totalmente handmade per la comunione dei miei gemelli mi ha portato via davvero tanto tempo ed ho trascurato le pubblicazioni!
Ma parliamo di questa graziosa idea regalo: un portachiavi in pannolenci, tagliato e cucito a mano, il cui cartamodello è stato un disegno preso su Pinterest. L’ho personalizzato con un’alfa in gomma eva e posso assicurare che ha riscosso un grande successo per un’amante della musica e della chitarra!
Un fiocco nascita intercontinentale. Una bimba a cavallo tra due mondi che li attraverserà accompagnata dalle loro differenti abitudini, usi e costumi.
Messico ed Italia si fondono in una moltitudine di colori: mischiando i loro cavalli di battaglia quasi a presentarli l’uno all’altra. E’ cosi che ho immaginato la nascita della piccola Athena. Bimba, che con la sua mitica Vespa 50, uno dei simboli italiani più conosciuti ed apprezzati all’estero, corre verso quell’Italia che le appartiene, anche senza viverci, lasciando dietro di sè la sua terra madre.
Questo fiocco nascita è molto importante per me, poichè l’ho realizzato in occasione della nascita della mia nipotina, primogenita del mio adorato cugino espatriato in Messico alcuni anni fa. E’ incredibile pensare che ho visto questo ragazzo nascere e crescere ed oggi lo ritrovo papà. Mentre realizzavo il fiocco nascita, stentavo a credere che siano passati così tanti anni da quando lo tenevo in braccio, ed ammetto che mi sono emozionata. Quindi capirete quanto speciale sia questa creazione per me!
Il fiocco nascita ha impiegato ben 45 giorni a raggiungere il Messico e quando è arrivato, mamma Ruby ne è rimasta estasiata, anche se ovviamente ha seguito passo-passo la realizzazione del manufatto. Nel mentre ha adottato un meraviglioso cagnolino di razza pincher nano, che però nel manufatto ho rappresentato come un Chihuahua, al fine di mantenere il tema.
Cosa altro aggiungere, se non “tanti auguri mamma Ruby e papà Alex per la nascita della vostra bambina”? Forse solo : “Ti abbraccio forte e spero di incontrarti presto”
BENVENUTA ATHENA
FIOCCO NASCITA ATHENAATHENAparticolare nome Bandiera Italia e Messicolato Italialato Messico
Bentornati amici e amiche e buon anno! Spero che abbiate trascorso buone feste e che il cenone di capodanno sia stato ben digerito!
Per questo Natale non ho realizzato praticamente nulla in pannolenci e mi sono dedicata esclusivamente alla pirografia, però ho ancora tanti progetti da mostrarvi, realizzati nei mesi scorsi e a poco a poco ve li posterò.
Inizio quindi con questo utile portaplettri, realizzato in feltro tagliato e cucito a mano sulla base di un cartamodello ricavato da un disegno.
Un’idea utile e simpatica per gli amanti della musica, ed un ottima idea regalo che può essere trasformata anche in portachiavi!
Quando ho pensato di avvicinarmi al mondo delle paste modellabili, il primo pensiero è andato al FIMO, essendo piuttosto famoso e sopratutto facile da reperire. Il contro di questa scelta è sicuramente il costo, che per ogni panetto di circa 50 gr si aggira dai 2,50 euro fino ai 3,50 euro in base al negozio. I primi panetti li ho acquistati su Amazon ed era di tipo KIDS (quindi più soffici del Soft e Standard ma con un contenuto inferiore (circa 42 gr a panetto). Avendo in mente un progetto abbastanza lungo da portare a termine, ho creduto fosse necessario passare ad una pasta modellabile più economica: così su youtube ho conosciuto La Pasta di Mais, o Porcellana Fredda. Anch’essa acquistabile on line o presso i negozi, ma più che altro realizzata in casa (sopratutto per i bambini).
Rispetto al fimo ha almeno un paio di vantaggi:
– bastano pochi ingredienti per prepararla in casa
– asciuga al sole (senza quindi dover igienizzare il forno ad ogni cottura del fimo)
– resta molto morbida da lavorare
Di contro è la tanta pazienza necessaria per prepararla in casa e per colorarla dopo averla impastata.
Io realizzo circa 130 gr di pasta a cottura, che poi divido in due panetti da circa 60 grammi l’uno (un pò più del panetto del fimo).
Sono davvero impazzita a trovare la ricetta giusta, ho visto tantissimi video, ho provato diverse “ricette”, alcune davvero disastrose, ma alla fine ho trovato la mia, modificandone qualcuna.
Vi posto qui di seguito come la realizzo:
La mia pasta di mais è rigorosamente COTTA (ho scoperto che tiene molto di più la lavorazione dei manufatti)
MATERIALE
**** I seguenti accessori NON POTRANNO ESSERE UTILIZZATI PER CUCINARE, quindi DOVRETE DESTINARLI SOLO ALLA REALIZZAZIONE DELLA PASTA DI MAIS
– 2 bicchieri di plastica: segnate su entrambi la metà con un pennarello indelebile
– 1 padellino antiaderente
– 1 cucchiarella di legno
– 1 cucchiaio
– 1 cucchiaino
– 1 foglio di carta da forno
– Pellicola trasparente per alimenti
Per la realizzazione di circa 130 gr di Porcellana Fredda vi occorrerà:
– COLLA VINILICA: mezzo bicchiere
– AMIDO DI MAIS: mezzo bicchiere
– OLIO BABY JOHNSON o similari : un cucchiaio
– BICARBONATO: un cucchiaino (il bicarbonato conserva la freschezza della pasta di mais, impedendo la formazione di animaletti indesiderati che di solito compaiono negli alimenti dopo un lungo periodo di non utilizzo)
– SUCCO DI LIMONE (anche in bottiglietta): un cucchiaino (il succo di limone rende la pasta di mais bianca-bianca)
– ACQUA: un goccio quanto basta
IL MIO PROCEDIMENTO PER UNA PASTA DI MAIS MORBIDA E SETOSA:
1) Versare la colla vinilica nel pentolino antiaderente ed iniziare a girarla con la cucchiarella di legno.
2) Aggiungere l’olio Johnson ed amalgamare bene i due ingredienti.
3) Aggiungere il succo di limone, ed amalgamare anche quest’ultimo ai precedenti
4) Versare l’amido di mais un cucchiaino alla volta, amalgamato il primo inserire il secondo fino a terminare il mezzo bicchiere.
5) A questo punto il composto risulterà un pò “stopposo”: aggiungere un goccio di acqua per renderlo più morbido (l’acqua impedirà anche la formazione di crepe durante la lavorazione),
6) Aggiungere il bicarbonato al resto degli ingredienti e continuare a mischiare fino ad ottenere un impasto abbastanza denso, ma non troppo liquido (quindi non abusate con l’acqua, mi raccomando)
7) Ora siamo pronti per la COTTURA: spostare la padellina su fiamma BASSISSIMA e continuare a mescolare gli ingredienti, raccogliendo anche quelli sul bordo (se non ci riuscite spostate al volo la padella su un fornello spento). Quando l’impasto sarà diventato una palletta omogena e morbida potrete toglierla dal fuoco.
8) Aspettate che freddi un pochino il composto, quindi continuare a lavorarlo con le mani fino a quando non avrete una superfice morbida e liscia: fate la prova della pallina, staccate un pezzo di composto e formate una pallina, se vi viene bella liscia allora il risultato è ottimale.
9) A questo punto mettete la pasta di mais su un foglio di carta da forno e dividetelo a metà (potete anche pesarlo e separare il composto in parti uguali, ma utilizzate sempre la carta da forno sulla bilancia)
10) Ora che avete ricavato i vostri due panetti, avvolgeteli in due fogli di pellicola trasparente, dopodichè infilate entrambi in una busta per il gelo e conservateli in un contenitore per alimenti.
LA COLORAZIONE
E’ consigliabile attendere il giorno dopo per colorare i nostri panetti. Si potranno utilizzare:
– Colori a tempera
– colori per alimenti (se ne avete di scaduti meglio ancora cosi si riciclano)
– colori acrilici
*Prendere il panetto, schiacciarlo ed iniziare ad inserire un pò di colore, quindi lavorare l’impasto tra le mani fino a quando la pasta di mais non avrà assorbito il pigmento. Se la tonalità scelta non vi soddisfa, continuate a mettere il colore, ma sempre UN PIZZICO ALLA VOLTA, fino ad ottenere il colore desiderato. Se l’impasto vi dovesse risultare troppo “appiccicoso” infarinatevi le mani con della pasta di mais e continuate ad amalgamare.
* Potete riporre il panetto colorato in una nuova pellicola trasparente.
Spero di avervi fatto un bel tutorial! Fatemi sapere se anche con voi il mio metodo funziona!
ingredienti160 gr circadivisione in panetti morbidezzapanetti colorati con tempera